Oggi 27 Settembre ha inizio la missione “Cobat EvK2CNR – Top Recycling Mission” con l’obiettivo di sostituire i pannelli fotovoltaici e le batterie sul Laboratorio Osservatorio Internazionale Piramide dell’Ev-K2-Cnr. Il team avrà diciotto giorni di tempo per trasportare e installare i nuovi pannelli fotovoltaici a oltre 5.000 metri di quota sul versante nepalese del monte Everest. La missione è stata intrapresa da Cobat, il Ministero dell’Ambiente e Consiglio Nazionale delle Ricerche al fine di sostituire i pannelli fotovoltaici installati sulla Piramide ormai 20 anni fa con 120 moduli fotovoltaici nuovi, che occuperanno una superficie di 66 metri quadrati e garantiranno 9 kW di energia pulita all’intero laboratorio. I vecchi moduli e gli accumulatori, ancora funzionanti, non saranno smaltiti, ma donati a due cooperative nella Khumbu Valley, che li impiegheranno per la produzione di energia elettrica pulita, dando vita a una vera e propria stazione solare. I materiali (circa 15 chili tra cui i pannelli fotovoltaici) arrivano da Calcutta e saranno spediti a Lukla su piccoli aerei. Da Lukla il materiale proseguirà il suo percorso verso la Piramide grazie agli Yak (il bue tibetano impiegato per il trasporto di merci) e ai circa 500 portatori che procederanno a piedi lungo la Valle del Kumbo, con tappe intermedie, necessarie all’acclimatazione, a Monju (2.800 m slm), Namche Bazar (3.500 m slm), Tenboche (3.867 m slm) e Pheriche (4.280 m slm), fino ad arrivare ai 5.050 mslm dove si trova il Laboratorio. Si tratta di un percorso che il team dovrà affrontare a piedi su percorsi di terra battuta e sassi. Una volta concluso l’intervento, inizierà poi la discesa. La missione nepalese si concluderà il 14 Ottobre con il rientro del team in Italia.Fonte: Rinnovabili.it