Continuano, anche nel 2022, le agevolazioni per il fotovoltaico non solo per i privati, ma anche per le aziende. Ma quali sono nel concreto queste agevolazioni? E che cosa prevedono? Facciamo subito un po’ di chiarezza sull’argomento, scoprendo gli incentivi e i vantaggi che i pannelli solari offrono per le aziende.
Il 2022 si pone già come l’anno del fotovoltaico: agevolazioni, incentivi e bonus per le aziende fioccano da ogni parte.
Del resto, non è sorprendente: i pannelli solari non solo producono energia pulita, che non va a inquinare l’ambiente, ma permettono anche alle aziende di abbattere notevolmente i costi dell’energia elettrica, beneficiando dell’autoconsumo ed eliminando, in bolletta, tutte le voci legate ai costi di acquisto dei kWh.
Scopri in questo articolo le agevolazione del fotovoltaico:
Premesso questo, vediamo nel dettaglio quali sono le agevolazioni previste per il fotovoltaico nel 2022:
Si tratta di un nuovo credito d’imposta in vigore fino al 31 dicembre 2022 per investimenti fino a 2 milioni di euro in beni strumentali (purché diversi dai beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese), che ti consente di ottenere uno sgravio fiscale potenziato del 6%.
Se la tua impresa ha ricavi inferiori a 5 milioni di euro, questo tipo di agevolazione per il fotovoltaico può fare al caso tuo perché ti permette di utilizzare il credito d’imposta in compensazione in un’unica quota annuale nell’anno successivo.
Sono forme di agevolazioni per fotovoltaico indirette che premiano l’immissione di energia pulita in rete. I fotovoltaici con potenza tra i 20 kW e il 1 MW possono essere iscritti ad appositi registri che assegnano il contingente di potenza disponibile sulla base di criteri di priorità. Per gli impianti oltre 1 MW, invece, gli incentivi vengono calcolati secondo un sistema di aste al ribasso.
Inoltre, installando un impianto fotovoltaico al posto di coperture in amianto, è previsto un premio aggiuntivo pari a 12 €/MWh su tutta l’energia prodotta.
Note anche con il nome di Credito d’Imposta per il Sud, queste agevolazioni per il fotovoltaico riguardano le aziende con sede nell’Italia meridionale che non operano nella produzione e nella distribuzione di energia, nel settore carbonifero, siderurgico, della costruzione navale, dei trasporti e delle fibre sintetiche.
Il credito d’imposta varia dal 25% al 45% a seconda dell’ubicazione e della dimensione della tua azienda.
Anche per i privati cittadini non mancano certo gli incentivi per investire in un impianto fotovoltaico domestico. Ecco quali sono le maggiori agevolazioni per quest’anno:
La più nota tra le agevolazioni del fotovoltaico ti permette di ottenere un bonus sotto forma di detrazione fiscale da ripartire in cinque quote annuali.
Per calcolare l’ammontare del bonus, devi moltiplicare il costo complessivo del tuo intervento per il 110%: in pratica, ti viene restituito il 10% in più di ciò che hai speso per installare l’impianto.
Questa agevolazione per il fotovoltaico, disponibile fino al 31 dicembre 2022 per le unità indipendenti e fino al 31 dicembre 2023 per gli edifici composti da più unità, ti consente di scegliere pannelli solari, inverter e accumulo di alto livello. Tuttavia, non puoi ricevere nessun altro tipo di incentivi e non puoi applicare lo scambio sul posto.
Se non possiedi i requisiti per rientrare nel Superbonus, prendi in considerazione la detrazione fiscale al 50%, un altro interessante tipo di agevolazione per il fotovoltaico domestico, disponibile fino a fine 2024.
Questa opzione ti permette di pagare l’intero importo dell’impianto e di richiedere il rimborso fiscale in dieci quote annuali o di scegliere la cessione del credito con sconto in fattura (se l’azienda fornitrice è disposta a concederlo).
Se opti per la cessione del credito, però, sappi che essa solitamente ha un costo e che le banche che se ne fanno carico, ne trattengono una parte lucrativa: quindi, lo sconto immediato in fattura non sarà del 50%, ma del 30-40%.
La cosa positiva di questa forma di agevolazione fotovoltaico, però, è che non devi attendere dieci anni per recuperare la parte incentivata dell’impianto che installi. Inoltre, anche l’accumulo può rientrare nell’incentivo.
Insomma, il 2022 si trasforma in un’occasione per sfruttare le agevolazioni per il fotovoltaico per le aziende e per i privati. Questo sistema di energia, infatti, possiede vantaggi non indifferenti: