Quando la natura ci sorprende. E chi l'ha detto che per essere amici bisogna per forza essere uguali?

feb 07, 2014 Categoria: Curiosità


Qualcuno di voi sicuramente ricorderà la storia di Owen e Mzee, il piccolo ippopotamo che rimase orfano a causa del terribile tsunami del 2004 e della vecchia tartaruga gigante che divenne la sua amica, anzi, la sua “famiglia” per diverso tempo. Owen, un piccolo ippopotamo di poco meno di un anno, perse infatti la madre ed il resto della famiglia a causa del devastante tsunami che toccò anche le coste del Kenya nel 2004: recuperato in stato di evidente shock da alcuni volontari, fu affidato ad un’associazione ambientalista, che si trovò col dilemma di come accudire il piccolo rimasto orfano, che sembrava terrorizzato da ogni cosa. La soluzione venne ispirata da Mzee, tartaruga gigante centenaria, la cui forma ed il cui colore dovevano ricordare ad Owen i soggetti della sua stessa specie. Owen cominciò a seguire ovunque Mzee, che, superata la fase iniziale di ambientamento con il nuovo “intruso”, si affezionò moltissimo al piccolo ippopotamo. Non solo, dato che Owen non sapeva ancora alimentarsi correttamente, non essendo ancora svezzato completamente, la vicinanza di Mzee fu utile al piccolo Owen per imparare a riconoscere i vegetali di cui alimentarsi. Una bella storia che poi finirà quando Owen, una volta cresciuto e recuperato psicologicamente ed affettivamente, finirà col ritrovare la fiducia necessaria per farsi accettare e reintegrarsi in un branco di altri ippopotami.

Ma questo non è che uno dei tanti episodi di amicizia “improbabile” tra animali di differenti specie.  Un altro video che ha spopolato in rete è quello dell’amicizia nata tra un gatto e un delfino, uno strano legame nato  nel Parco acquatico 'Theater of the sea', nelle isole Keys, vicino la Florida; o ancora la scimmietta orfana accudita da Tan che se la porta a spasso all’interno del tempio buddista nella provincia tailandese di Chiang Mai. Il giovane esemplare di macaco ha perso la madre per colpa di un cacciatore e ora vive insieme al cane Tan grazie all’aiuto  dei monaci.

Un’altra storia di strepitosa amicizia è quella di Bolle e Coco, i cani di una fotografa olandese, che stavano facendo il bagno a mare dopo aver giocato sulla spiaggia per più di un’ora. A un tratto un’ombra misteriosa è apparsa alle loro spalle e ha cominciato a seguirli, quando Coco si è reso conto della presenza dell’intruso e si è girato per controllare cosa fosse, si è trovato faccia a faccia con una foca. All’inizio  cani sono rimasti un po’ perplessi, erano più stupiti che altro. Dopo essersi annusati per una decina di secondi, hanno cominciato a giocare insieme. La foca nuotava insieme a loro, si tuffava e tornava in superficie spruzzandoli gioiosamente. E se i cani accennavano ad allontanarsi, li richiamava sbattendo le pinne sul pelo dell’acqua o emettendo un suono dolcissimo, un piccolo urlo. Altre meravigliose amicizie tra un gattino che si porta sulle spalle un pulcino, un topo che si rannicchia accanto ad un serpente e una scimmia che si abbraccia un cucciolo di tigre. Che dire…a volte si imparano davvero tante cose dal mondo animale, la natura è la nostra maestra di vita e non dovremmo mai dimenticarcelo proteggendola a tutti costi, sempre e contro a qualsiasi altra cosa. 

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