L’utilizzo dell’energia sta cambiando di anno in anno ed è inevitabile trovare soluzioni in grado di migliorare il nostro futuro senza peggiorarlo, ma anzi ottimizzandolo, è questo l’obiettivo delle auto elettriche e dei tanti ingegneri che le stanno progettando. L’innovazione in questo modo diventa “green”, le macchine a propulsione elettrica, infatti, utilizzano l’energia chimica immagazzinata in un serbatoio energetico costituito da una o più batterie ricaricabili. I bassi consumi, le altissime prestazioni e l’inquinamento prossimo allo zero fanno dell’auto elettrica, l’ancora di salvataggio del mercato automobilistico e, soprattutto, dell’ambiente. Molti costruttori, infatti, stanno iniziando a progettarle in grande quantità e a pensarne la produzione di massa. Sono molte le novità in questo settore come la Ford Fiesta eWheelDrive, una variante a zero emissioni della popolare utilitaria, anche se la tecnologia che la caratterizza la fa emergere dal ruolo di “solita” vettura elettrica, si fa infatti notare per la scelta di posizionare i due motori elettrici, che funzionano indipendentemente uno dall’altro, all’interno delle ruote posteriori, liberando così lo spazio occupato dalla trasmissione e quello nella zona anteriore, cioè dove, nelle altre Fiesta tradizionali, è sistemato il propulsore termico. È un modello destinato a prefigurare i futuri modelli di auto da città. Altra auto resa elettrica è la famosissima e vendutissima Fiat 500 che si annuncia come uno dei modelli elettrici più interessanti e potenzialmente accessibili tra quelli in arrivo sul mercato nei prossimi mesi. C’è poi la Nissan Leaf che da la possibilità di noleggiare la batteria, consentendo in tal modo di abbassare i costi di pagamento anticipato e di agevolare il passaggio ad un modello a zero emissioni. La Nissan Leaf è anche protagonista di un’iniziativa green newyorkese, il sindaco infatti ha comunicato che saranno presenti prossimamente sei Nissan Leaf elettriche in servizio come taxi a New York, così da fornire utili indicazioni agli operatori del settore sull’impatto e sulle problematiche che l’adozione su vasta scala di modelli a zero emissioni possono comportare. Un’ottima iniziativa che dà il buon esempio a tutti.