L’originale eco-progetto ha come obiettivo quello di rendere più verdi i tetti olandesi, si chiama New English Roofing Tile ed è stato pensato dall’architetto designer Roel De Boer. Quella dei tetti verdi è una pratica alquanto diffusa nei paesi del Nord Europa e non altrettanto da noi in Italia. Si tratta di tegole fiorite da mettere sul tetto della propria casa che funzionano come vasi. Il green-roof, ovvero il tetto trasformato in giardino, orto o prato, presenta moltissimi vantaggi rispetto a un tetto tradizionale, perché oltre a rinverdire i tetti delle case presenta grandi prestazioni a livello termico, acustico, agendo da filtro per l’inquinamento e contribuisce a ridurre il surriscaldamento delle città, sempre più serrate nella morsa di cemento e smog. La città di Copenaghen, che entro il 2025 vuole diventare carbon-free, ha stabilito l’obbligo del tetto verde per ogni nuovo edificio con determinate caratteristiche. Si tratta di particolari tegole a forma triangolare che permettono di trasformare i tetti in bellissimi giardini fioriti, un oggetto che rispetta i parametri dell’edilizia sostenibile e soprattutto l’ambiente, e si differenzia dalla maggior parte delle coperture verdi perché non è di tipo piano, ma inclinato. Questa speciale tegola, infatti, è cava internamente e svolge le funzioni di un vaso all’interno del quale è possibile piantare fiori, erbe aromatiche o piccole piante. Altri vantaggi interessanti di questo progetto innovativo dal grande valore estetico, sono la possibilità di permettere la nidificazione degli uccelli, garantire l’isolamento delle abitazioni, arginare e recuperare l’acqua piovana, trasformare una distesa grigia in uno spazio verde gradevole e ordinato.
Fonte: architetturaecosostenibile.it