La notizia positiva, presa definitivamente negli ultimi giorni del 2013, è che le detrazioni fiscali sono state confermate e prorogate fino al 31 Dicembre 2014. Questo è quanto confermato dalla legge di stabilità per il 2014 (la ex famigerata “finanziaria”). Le detrazioni Irpef per il fotovoltaico rimangono perciò del 50% fino al 31 dicembre 2014, anziché fino a fine 2013. C’è ancora lungo tempo a disposizione per risparmiare con il fotovoltaico. La proroga di un anno vale non solo per il fotovoltaico, ma anche per ristrutturazioni, mobili, elettrodomestici e interventi per il risparmio energetico.
Chiariamo brevemente quali sono i tipi di detrazioni prorogate e per quali tipi di interventi. Attualmente le detrazioni fiscali a cui si può accedere sono due: l’una del 50% e l’altra del 65%. La detrazione del 50% è riservata alle ristrutturazioni edilizie ed all’installazione del fotovoltaico domestico, cioè posto al servizio dell’abitazione, e comunque fino ad un massimo di 20 Kw di potenza. In questo tipo di sgravio fiscale del 50% rientra, oltre a tutte le ristrutturazioni edilizie, anche l’acquisto di mobili ed elettrodomestici che avviene in maniera concomitante alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione. Per i mobili e gli elettrodomestici, invece, la detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore ai 10mila euro. Entrambe le quote detratte dall’Irpef vengono ripartite in parti uguali sui 10 anni successivi.
La detrazione del 65%, invece, che è cosa ben diversa, riguarda gli interventi per il risparmio energetico degli edifici, interventi distinti dalle ristrutturazioni. Il risparmio e l’efficienza energetica di una casa prevedono lavori come il rifacimento dei serramenti, dei cappotti termici, l’isolamento termico degli edifici, il posizionamento di caldaie a condensazione, di pannelli solari termici, ecc.. Il fotovoltaico rientra, dunque, tra gli interventi detraibili al 50%. E sarà così fino a fine 2014.
E per quanto riguarda l’ IVA per il fotovoltaico? Oltre alla possibilità di detrarre la metà del costo dell’impianto va ricordato che l’altro beneficio fiscale non indifferente per le famiglie e per ogni altro utilizzatore finale è che l’iva sul fotovoltaico è al 10%, anziché del 22.
Finalmente una buona notizia che consentirà di affrontare l’investimento intelligente nel comprare un fotovoltaico, permettendo alla gente di risparmiare sempre di più sul costo delle bollette dell’energia elettrica.
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