E’ stata inaugurata la nuova Piazza - Giardino fotovoltaica del Campus Universitario di Via Langhirano a Parma, realizzata nell’ambito degli interventi previsti dal progetto “Concrete Actions Moving Public Universities to Sustenaible Environment” (CAMPUSE) attraverso una convenzione tra il Ministero dell’Ambiente e l’Università di Parma, volto a implementare l’utilizzo di energie rinnovabili. Il programma, iniziato con la realizzazione della aule Q02 e con la Piazza-Giardino fotovoltaica, continuerà attraverso la messa in opera di ulteriori impianti fotovoltaici sulle coperture dei padiglioni di Ingegneria e la rigenerazione del sistema di illuminazione del Campus Scienze e Tecnologie. Una strategia questa che anticipa un processo generale di riqualificazione dei sistemi di produzione e gestione energetica secondo le linee di Master campus Energy.
Per il momento sono stati installati 4011 pannelli fotovoltaici che forniscono una potenza totale di 521,43 KW; la produzione annua di energia è stimata in 661.853 KWh.
L’energia prodotta verrà principalmente autoconsumata a beneficio del complesso didattico Q02, l’eccedenza verrà ceduta alla rete. In occasione della realizzazione dell’impianto fotovoltaico, è stata creata anche un’ampia area ombreggiata a disposizione di studenti e docenti, dove posizionare panchine e arredi per la sosta, elementi del verde, attrezzature per il parcheggio delle biciclette.
Inoltre per la prima volta sono stati installati stalli di parcheggio dedicati alla ricarica di auto elettriche o ibride plug-in aderenti alla Piazza-Giardino, dove l’energia di ricarica deriva direttamente dall’impianto fotovoltaico e quindi, letteralmente, ad impatto “0”.
Nei prossimi mesi verrà realizzato un impianto fotovoltaico sulle altre coperture dell’università, composto da 1946 moduli da 130Wp in grado di fornire una potenza pari a 252,98 kWh.
Un esempio di come ogni edificio sia statale che pubblico potrebbe diventare dipendete da fonti rinnovabili, impattando molto meno sull’ambiente e riducendo in modo drastico le emissioni di CO2.
Fonte: infobuildenergia.it