Che sia per un paese, una città, una scuola, un ufficio o anche un’abitazione si sente più spesso parlare della necessità di craere spazi verdi al fine di diminuire l’inquinamento dell’aria, ripulire l’ambiente e migliorare la qualità di vita delle persone che vivono in quell’ambiente.
Per la maggior parte delle persone, le piante, costituiscono un elemento di grande importanza dal punto di vista estetico, nella definizione di un ambiente interno. Esse sono molto diffuse e trovano nell'ambiente domestico un buon clima a causa delle loro origini che per molte di esse è localizzato in area tropicale. La facilità con la quale possono essere governate, la possibilità di spostarle ed unirle in gruppi di grande effetto scenico, ne favoriscono l'inserimento in molti ambienti, compresi quelli lavorativi.
L'effetto positivo del verde, però, non si concentra solo sull’immediato senso estetico, ma lo si ha anche sulla psiche e la salute. Molti studi hanno stabilito che la presenza delle piante in ambiente lavorativo o in genere in tutti quelli ambienti dove è necessaria la concentrazione e il massimo della produttività intellettuale e motoria, rappresenta un grande vantaggio , sia dal punto di vista della salute in genere, sia dal punto di vista psicologico. Dal punto di vista della salute, si è scoperto che la presenza delle piante ben curate, favorisce la depurazione degli ambienti, purificandoli e quindi rendendoli più sicuri.
Lo sapevi che la produzione di ossigeno delle piante, favorisce il miglior funzionamento delle facoltà mentali? E favorisce l’apprendimento e la concentrazione, in maniera più veloce e definita.
Il microclima, così condizionato dalla presenza delle piante, produce una predisposizione a migliorare la propria attività lavorativa e di relazione, aumentando nel contesto il grado di affiatamento tra collaboratori a vario titolo.
Inoltre, per chi lavora molto al computer, si è rilevato che dedicarsi nella pausa di lavoro alla cura di una pianta, magari, innaffiandola semplicemente o eliminando con attenzione le piccole foglie ingiallite, favorisce il rilassamento dei nervi ottici e limita al massimo i fenomeni come giramenti di testa o annebbiamenti della vista, che un uso prolungato del monitor provoca.
Le piante vivono e trasmettono sensazioni di benessere a chi se ne occupa, tale simbiosi non può che rendere l'ambiente in cui esse sono presenti, il più adatto alla dimensione umana e più piacevole da vivere.
Ecco le 3 piante migliori per la purificazione dell’ambiente:
- Sansevieria trifasciata 'Laurentii'. Nota anche come lingua di suocera, questa pianta da interni è una delle più efficaci nel depurare l’aria. È in grado di filtrare e rendere inoffensiva la formaldeide spesso presente nei prodotti per la pulizia, nella carta igienica o nei tessuti per la cura personale. Sistematene una in bagno, saprà prosperare anche in condizioni di luce scarsa.
- Aloe Vera. Questa pianta, appartenente alla famiglia delle succulente, è molto semplice da coltivare e può dimostrarsi un fidato alleato contro la formaldeide e il benzene. Un buon posto per collocarla potrebbe essere una finestra ben illuminata in cucina. Oltre alle sue proprietà purificanti dell'aria dal suo estratto si ottengono delle ottime creme lenitive per la pelle.
- Falangio (Chlorophytum comosum). Se non avete un pollice verde invidiabile la il falangio è la pianta che fa per voi. Molto resistente, poco soggetta a malattie, facile da allevare necessita solo di molta luce. Grazie al suo fitto fogliame e ai fiori bianchi la pianta è in grado di filtrare benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene.
La natura, ancora una volta, ci dimostra di avere sempre soluzioni efficaci ad impatto e costo zero.
Perciò che aspetti? Circondati di verde, respira aria pulita e migliora il tuo benessere. La natura è una forza perfetta da cui possiamo trarre solo degli ottimi vantaggi.
