In Italia, la bellezza di molti edifici storici, la ricchezza patrimoniale di palazzi considerati opere d’arte o semplicemente la tipica struttura architettonica delle abitazioni del nostro Paese, possono dissuadere o vincolare architettonicamente l’installazione di impianti fotovoltaici.
Il design è un fattore di importante accettabilità, per questo ingegneri e produttori di tecnologie fotovoltaiche, stanno lavorando alla realizzazione di nuovi pannelli solari perfettamente armonizzati con i suggestivi paesaggi che tanto fanno parlare di noi.
Le celle solari organiche per pannelli ultra sottili destinati a superfici non perfettamente piatte o i pannelli solari con celle pigmentate di verde perfetti per essere installati nei parchi e nei giardini, sono solo alcune delle sperimentazioni in corso d’opera.
Sono invece disponibili già da tempo, le così dette “tegole fotovoltaiche”, ovvero piccolissimi pannelli solari che si integrano alla perfezione nell’architettura tipica dei tetti dei nostri edifici.
Che dire invece di pannelli solari semitrasparenti e serigrafati, installati all’ingresso di musei, teatri e castelli?
Se il problema estetico è stato fin’ora un limite alla diffusione del fotovoltaico nei paesaggi naturalisticie storico-culturali italiani, grazie a design ed innovazione, per il nostro Bel Paese è ora di divenire ambasciatore ufficiale dell’eco sostenibilità.