Il fotovoltaico è la prima fonte pulita per gradimento tra tutte le rinnovabili, con trenta punti di vantaggio rispetto all'eolico. Il dato emerge dalla XII edizione dello studio “Gli italiani e il solare”, che indica anche come la tecnologia sia considerata sicura e conveniente dalla maggior parte degli italiani.
Gli italiani dicono sì al solare e sono sempre più convinti che le fonti rinnovabili costituiranno il futuro del sistema energetico globale. è quanto emerge dall'indagine condotta da IPR Marketing e Osservatorio sul Solare della Fondazione UniVerde su un campione di 1.000 cittadini italiani disaggregati per sesso, età, area di residenza.
Il favore del campione intervistato nei confronti della tecnologia fotovoltaica nel secondo semestre del 2014 si è attestato intorno all'85%. Il dato conferma l'andamento positivo del gradimento negli ultimi tre anni (mai sotto l’80%) e acquista ancora più importanza se messo in relazione con la fine del Conto Energia, ovvero del sistema incentivante che riconosceva un vantaggio economico per tutta l'energia prodotta dall'impianto, terminato nel 2013. Il 70% degli intervistati infatti non si limita ad esprimere una generica simpatia nei confronti della tecnologia ma sarebbe propenso a realizzare un impianto fotovoltaico anche oggi, nonostante non ci siano più incentivi.
Gli italiani paiono dunque sempre più consapevoli dei vantaggi offerti dall'installazione di un sistema fotovoltaico per la produzione di energia elettrica pulita, tanto che più della metà degli intervistati (53%) considera la tecnologia come un investimento accessibile, contro il 35% del 2012. Inoltre il solare, considerato dalla maggior parte delle voci raccolte come la tecnologia più compatibile con l'ambiente, per l'84% è anche un investimento sicuro, tecnicamente non troppo complesso, né troppo costoso da realizzare e gestire. Ancora qualche perplessità rimane invece sul fronte della gestione burocratica delle opere di installazione, per il 64% del campione l'impianto sarebbe infatti burocraticamente difficile da gestire. Cresce infine l'interesse nei confronti della possibilità di accumulare l'elettricità pulita in apposite batterie per poterla utilizzare quando l'impianto non è in funzione e aumentare così l'autoconsumo: il 64% del campione si dichiara infatti favorevole all'incentivazione di questi sistemi.
Fonte: Solare Business