Quella scozzese è la prima isola nella storia ad essere totalmente alimentata da energie rinnovabili. L’Isola di Eigg ha un’estensione territoriale di circa 12 miglia quadrate che la rende la seconda più grande isola dell’arcipelago delle Isole Piccole della Scozia. L’Isola è stata per tantissimi anni una sorta di terreno di conquista per proprietari terrieri e uomini d’affari; non deve stupire se addirittura dal XIX secolo si sono alternate diverse figure di spicco del mondo della borghesia inglese, le quali diventano di fatto dei re che governano questo grande pezzo di terra bagnato interamente dal mare. E mentre i padroni accrescono il loro credito a livello sociale facendo visita nell’isola solo saltuariamente, anche gli abitanti accrescono le relazioni sociali interne.
Probabilmente da questa comunità di intenti, nel 1997, vien fuori una clamorosa idea: gli indigeni decidono di raccogliere la somma necessaria, un milione e mezzo di sterline, per acquistare l’isola e diventarne i proprietari. Tutti insieme poi hanno deciso di dare all’isola anche una svolta di tipo ambientale, facendola diventare un‘isola…totalmente verde. Ci sono voluti dieci anni e la collaborazione di molte partnership, ma alla fine un grande progetto è finalmente pronto: l’Isola è diventata indipendente dal petrolio, grazie ad una rete elettrica che sfrutta l’energia idroelettrica, quella eolica e quella solare; solo due generatori sono pronti a fornire energia elettrica per un’emergenza. Le quarantacinque famiglie che vivono nell’Isola di Eigg dispongono di una razione giornaliera di 5 kWatt per qualsiasi esigenza. Un’operazione mai fatta prima nella storia, tutte e tre le fonti rinnovabili insieme, contemporaneamente, e un progetto democratico che di fatto è un grosso investimento per il futuro dell’isola e dei suoi abitanti.
T-Green apprezza la volontà, la forza d'animo e il rispetto incondizionato che questa gente ha dimostrato alla natura e all'ambiente che li ospita.
Fonte: ambienteambienti.com