È un’idea nata nel 2008 durante un progetto di dottorato presso il Politecnico di Milano, si tratta di un dosso artificiale creato appositamente con il fine di generare energia elettrica. Il primo test sarà realizzato a Milano, ma non si può fare ancora il nome dell’azienda che lo testerà. Questo dosso magico che è stato battezzato Lybra l’ha progettato il team di Underground Power, startup italiana. Si provi a pensare l’impatto positivo che avrebbe questo dosso posizionato nei caselli autostradali che ogni giorno vedono 400mila macchina andare e venire da Milano. I dossi permetterebbero di risparmiare 120 tonnellate di CO2. Con dieci moduli di questo marchingegno, che poi è un dosso artificiale alto 12 centimetri e installabile sotto l’asfalto, i milanesi contribuirebbero al miglioramento del clima della terra con un risparmio di 120 tonnellate di CO2 all’anno, generando 6 milioni di kWh (che valgono circa 650mila euro). Il costo di un dosso è di 7.000 euro, ma un impianto che ne prevede almeno una decina richiede 100mila euro di investimento. Un sistema del genere rende 100mila kWh all’anno e l’investimento si ripaga in sei anni.
Fonte: Wired