Nel 2023 sono stati messi a disposizione delle aziende una serie di incentivi per favorire l’installazione di un impianto fotovoltaico e promuovere quindi le fonti di energia rinnovabili. Molti di questi sono stati rinnovati anche per tutto il 2024… e il Decreto FER 1?
In questo articolo scoprirai:
Cos’è il Decreto FER 1
Il Decreto FER1, conosciuto anche come “Decreto Rinnovabili”, era nato per raggiungere i target europei compresi nel Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) e prevedeva un programma di incentivazione per la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia rinnovabile.
Il particolare, questo decreto riguarda l’installazione di impianti:
- Eolici
- Idroelettrici
- A gas di depurazione
- Fotovoltaici
L’obiettivo è quindi quello di raggiungere la decarbonizzazione totale per lasciare sempre più spazio a un’energia completamente pulita e rinnovabile e ottenere così un mondo più sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.
Grazie a questo decreto era possibile procedere con la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici per una potenza che va dai 20 kW ai 1 MW.
Dal 2024 parliamo di Decreto FER 2
A differenza del 2023, da quest'anno il Decreto FER1 lascia spazio al Decreto FER 2, introducendo una serie di novità significative per il settore delle energie rinnovabili.
Il Decreto FER2 è stato approvato ufficialmente dalla Commissione Europea a fine gennaio 2024 e sarà valido fino al 31 dicembre 2028.
Questo nuovo decreto amplia le opportunità per l'adozione di tecnologie sostenibili, inclusi gli impianti fotovoltaici, stabilendo incentivi per tutte quelle realtà che producono energia pulita a partire da fonti rinnovabili.
Una delle principali caratteristiche del Decreto FER 2 è la possibilità di installare impianti con una potenza massima di 5.000 kW. Questo rappresenta un grande vantaggio per le aziende che desiderano investire in energia sostenibile, fornendo supporto finanziario e semplificando le procedure di realizzazione e allacciamento degli impianti. Il Decreto FER 2 si propone quindi di incentivare la transizione ecologica ed energetica e di sostenere l’adozione di soluzioni innovative per la produzione di energia rinnovabile.
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Chi può beneficiare del Decreto FER 2
Possono accedere alle procedure competitive del Decreto FER 2 gli impianti che rispettano specifici requisiti.
In particolare, è necessario:
- Il possesso del titolo abilitativo per la costruzione e l’esercizio dell’impianto
- Un preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva
- Il rispetto dei requisiti minimi ambientali e prestazionali indicati nell’allegato 2 del decreto
Inoltre, sono previsti requisiti dimensionali e costruttivi specifici:
- Per gli impianti a biogas, la potenza nominale non deve superare i 300 kW elettrici
- Per gli impianti a biomasse, non deve superare i 1000 kW elettrici.
Sono inclusi anche gli impianti solari termodinamici e quelli eolici off-shore, sia floating che su fondazioni fisse, con una distanza minima dalla costa di 12 miglia nautiche. Infine, rientrano tra i beneficiari gli impianti fotovoltaici off-shore floating e quelli floating su acque interne.
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