Avete presente la storia del bicchiere? Quello che all'ottimista appare mezzo pieno e al pessimista mezzo vuoto? Il bicchiere è sempre lo stesso, ciò che cambia è la percezione. Stessa cosa accade riguardo allo stato di salute della Terra, il solo condominio che abbiamo a disposizione. Gli ottimisti insistono sui successi della tecnologia, i pessimisti sul poco tempo che ci resta.
Ma come stanno veramente le cose? Indubbiamente di guai ne abbiamo combinati parecchi: i paesi emergenti non vanno per il sottile nell'uso delle risorse, per non parlare di chi insiste a negare il riscaldamento del pianeta causato dall'aumento dell'anidride carbonica derivante dalle attività umane.
Eppure le buone notizie non mancano.
Eccone una: il costo delle batterie dei veicoli elettrici continua a diminuire mentre cresce la loro potenza e durata nel tempo. Il "movimento elettrico" è finalmente alle porte: immaginare di assistere al transito di autobus, camion, macchine agricole e movimento terra nel più assoluto silenzio non è più fantascienza. L'azienda cinese Hanergy ha prodotto una vettura alimentata da pannelli solari collocati sul cofano e sul tetto della vettura. Non solo veicoli terrestri. L'aereo "Solar Impulse" ha compiuto il giro del mondo alimentando i motori elettrici con l'energia solare catturata da 17.000 celle fotovoltaiche collocate sulle ali.
Salvare la Terra e i suoi 7 miliardi di esseri umani è dunque possibile.
La strada non è il ritorno ad un "paradiso perduto" pre-tecnologico che non è mai esistito, bensì l'esatto contrario. Solo la tecnologia evoluta può annullare i guasti causati dallo sviluppo caotico del secolo scorso, un'età che badava più alla quantità che alla qualità.
Le energie rinnovabili, prima fra tutte quella derivante dal Sole, sono finalmente a portata di mano. Oggi disponiamo degli strumenti in grado di catturarle, conservarle ed utilizzarle in modo efficace ed efficiente. Saranno loro a far percepire il bicchiere mezzo pieno a tutti.