Ogni azienda necessita di un determinato fabbisogno energetico, che varia a seconda della natura dell’attività produttiva stessa: i volumi di consumo e gli orari di fruizione sono fattori determinanti. È dunque bene che ogni impresa, per risparmiare davvero sui propri consumi, sia informata circa le agevolazioni sulle bollette di energia disponibili per le aziende.
Come le aziende possono avvalersi di agevolazioni sulle bollette dell’energia
Esistono molti modi disponibili ad un’azienda per riuscire ad agevolare il proprio risparmio di energia:
- Scegliere attrezzatura ad alta efficienza energetica e utilizzarla nella maniera più efficiente possibile;
- Spegnere le luci quando non servono;
- Evitare di lasciare le attrezzature in modalità stand-by;
- Provvedere all’isolamento termico dell'edificio;
- Optare per serramenti ad alta efficienza.
Vero! Ma oltre a questi accorgimenti, assolutamente validi, c’è un presupposto alla base di tutto, che è importantissimo: saper scegliere consapevolmente le tariffe luce business più convenienti.
Proprio per questo motivo, T-Green vuole aiutarti a fare un pò di chiarezza circa le possibili agevolazioni sulle bollette dell’energia per la tua azienda.
1. Presso fisso o indicizzato?
L’offerta a prezzo fisso consente di bloccare il costo del kWh, in modo tale che sia sempre lo stesso per tutta la durata del contratto (che di solito va da 1 a 3 anni). Questo significa che se aumenta il costo dell’energia sul mercato, il costo in bolletta resterà comunque invariato.
L’offerta a prezzo indicizzato o variabile, invece, consiste nell’esatto opposto: i costi in bolletta variano al variare del prezzo dell’energia sul mercato, sia al ribasso che al rialzo.
Da un lato, il prezzo fisso consente di non avere sorprese in bolletta; dall’altro, impedisce di godere di eventuali abbassamenti del costo dell’energia sul mercato. Allo stesso modo, il prezzo indicizzato consente da un lato di risparmiare se il prezzo dell’energia sul mercato diminuisce; ma dall’altro comporta il rischio di essere estremamente suscettibili alle fluttuazioni imprevedibili del mercato.
La scelta dipende dalla conoscenza e dalla consapevolezza che si ha del mercato dell’energia.
2. Tariffa monoraria o multioraria?
I consumi di energia non sono distribuiti uniformemente: di giorno e durante i giorni feriali la richiesta di energia aumenta, parallelamente all’apertura di uffici e fabbriche; la sera o durante il weekend, invece, diminuisce. Per questo motivo, durante le ore di picco i prezzi saranno più alti; mentre nelle fasce orarie serali o nel weekend le tariffe saranno più convenienti.
Conoscere la differenza tra le varie tariffe e saper scegliere il proprio fornitore con maggiore consapevolezza permette alle aziende di ottenere importanti agevolazioni sulle bollette di energia.
La tariffa monoraria consente di avere un costo dell’energia sempre uguale durante il corso della giornata, a prescindere dall’orario e dal giorno in cui si consuma, ed è particolarmente indicata per uffici, aziende e esercizi commerciali aperti nelle ore diurne, anche nei weekend e nei festivi.
La tariffa multioraria, invece, consente di pagare il consumo di energia differenziandolo in 3 fasce orarie, a seconda del momento della giornata e del giorno della settimana in cui si consuma. Le 3 fasce sono:
- F1 o di punta, va dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 ed è la fascia in cui il prezzo dell’elettricità è più alto;
- F2 o intermedia, la fascia in cui i prezzi scendono, ossia dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23; e ancora il sabato dalle 7 alle 23;
- F3 o fuori punta, va dal lunedì al sabato, dalle 23 alle 7; e ancora tutta la domenica e nei giorni festivi ed è la fascia con i prezzi più bassi.
La tariffa multioraria garantisce delle agevolazioni sulle bollette di energia soprattutto alle aziende che lavorano principalmente nelle fasce orarie serali e nei weekend.
La soluzione ideale per le aziende che vogliono godere di agevolazioni sulle bollette di energia
Scegliere un contratto luce business vantaggioso a seconda del volume e degli orari di consumo è fondamentale, certo, ma c’è una soluzione in grado di dare una svolta definitiva ai costi in bolletta: installare un impianto fotovoltaico per aziende.
Un’azienda che decide di installare un impianto fotovoltaico commerciale, può beneficiare di diverse agevolazioni:
- Reverse Charge, un meccanismo fiscale che permette alle aziende che acquistano un impianto fotovoltaico di essere esentate dal pagamento immediato dell’IVA. In questo modo, le aziende hanno a disposizione tempi e modi più accomodanti per effettuare il pagamento dell’IVA allo Stato;
- Scambio sul Posto, un meccanismo che permette all’azienda di rivendere l’energia che non ha autoconsumato. La compensazione avviene tramite dei conguagli gestiti ed erogati direttamente dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici;
- Credito d’imposta al 6%, valido per tutto il 2020, concesso a chiunque voglia realizzare un impianto fotovoltaico a servizio della propria attività lavorativa, nel campo del commercio, dell’industria o dell’agricoltura;
- Nuova Sabatini, un provvedimento finalizzato a migliorare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature volti a migliorare la propria efficienza energetica.
Grazie a queste agevolazioni le aziende possono ottenere importanti risparmi sulle bollette di energia, ma non solo! Grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico, possono rendersi energeticamente indipendenti, ridurre le emissioni di CO2 e diventare più green, sia agli occhi dei competitor che dei clienti.