Il futuro del fotovoltaico è sempre più legato alle nuove tecnologie che permetteranno di utilizzare l’energia prodotta dal sole anche quando quest’ultimo è assente. Questo sarà reso possibile dalle batterie d’accumulo che immagazzinano l’energia ricevuta dal sole durante il giorno e la restituiscono la sera quando una famiglia ne ha più bisogno. Questa tecnologia d’accumulo consente anche di staccarsi totalmente dalla rete elettrica, l’impianto in questo caso prende il nome di “impianto ad isola” ed è la soluzione ideale per le zone che non sono servite dalla rete di distribuzione nazionale, migliorandone la qualità della vita. L’autoconsumo istantaneo (che avviene cioè nel momento stesso della produzione) rimane il miglior modo per ammortizzare il costo dell’impianto fotovoltaico nel minor tempo possibile. In Italia esiste una norma, la CEI 0-21, entrata in vigore a giugno 2012, dove viene concessa la possibilità di realizzare impianti di produzione fotovoltaica con idonei sistemi di accumulo e che verrà aggiornata con la normativa del CT 316 in corso di elaborazione. Si ipotizza che entro la fine del 2013, dovrebbero essere immesse sul mercato questo tipo di soluzioni energetiche. In Italia, vista l’enorme differenza tra il prezzo dell’energia in bolletta rispetto al prezzo di quella immessa nella rete dal GSE, i sistemi fotovoltaici con accumulatori connessi in parallelo alla rete, permetterà un’ottimizzazione dei consumi energetici con la conseguente riduzione dei prezzi sulla bolletta elettrica.