Un impianto fotovoltaico non rientra di per sé tra le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi da parte dei Vigili del Fuoco; tuttavia, la sua presenza sul tetto non può essere ignorata quando ci si approccia alla progettazione antincendio di un edificio. Vediamo insieme quali linee guida è bene seguire quando si installa un fotovoltaico soggetto ai VVF.
In linea generale, un impianto fotovoltaico, proprio per il fatto che genera continuamente tensione elettrica, può contribuire (anche se in minima parte) ad aggravare il rischio di incendio di un edificio.
In particolar modo, un impianto fotovoltaico rischia di:
- Interferire con il sistema di ventilazione dei prodotti della combustione;
- Ostacolare le operazioni di raffreddamento o di estinzione di tetti combustibili;
- Facilitare la propagazione di un incendio all’esterno o verso l’interno dell’edificio.
A questo proposito, ci sono delle norme tecniche che è bene seguire in fase di installazione dell’impianto, per far sì che il fotovoltaico sia in conformità con le norme di sicurezza previste dai VVF.
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Fotovoltaico e VVF: regole per un’installazione a norma
T-Green, grazie alla conoscenza approfondita di tutte le dinamiche a cui possono andare incontro le aziende che richiedono l'installazione di un impianto fotovoltaico sui propri edifici, è in grado di risolvere agilmente i problemi delle aziende soggette a Vigili del Fuoco.
In questi casi, dovranno essere rispettate alcune regole strutturali fondamentali:
- L’impianto fotovoltaico deve essere installato ad almeno 1 metro di distanza da tutti gli abbaini elettrici presenti sul tetto;
- L’impianto dovrà essere composto soltanto da moduli fotovoltaici classificati Classe 1 al fuoco;
- Tra la zona in cui sono posizionati i moduli fotovoltaici e le superfici di lavoro/stoccaggio ci devono essere superfici la cui resistenza al fuoco sia almeno REI30;
- Deve essere installato, direttamente sul tetto, un apposito pulsante di sgancio che permetta di interrompere il passaggio di corrente continua a livello dei moduli fotovoltaici in modo tale che, in caso di intervento da parte dei VVF, non ci sia tensione sulla linea di montante che arriva al locale inverter.
È poi bene sottolineare che le aziende che desiderano installare un impianto fotovoltaico e che sono soggette ai Vigili del Fuoco devono sottostare alle prescrizioni, come da normativa, qualsiasi sia la potenza dell’impianto.
Come vedi, le normative legate al fotovoltaico e ai VVF sono tante, e spesso complicate. E sebbene si pensi che non sia una circostanza diffusa, devi sapere che su 7 edifici, ben 5 sono soggetti ai controlli dei Vigili del Fuoco.
Proprio per questo motivo, e per essere sicuri di svolgere tutto al meglio, è bene fare affidamento su un partner come T-Green, in grado di prendersi cura non solo dell’installazione, ma anche della burocrazia e delle pratiche doganali.
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