Con l’arrivo sul mercato del fotovoltaico delle batterie d’accumulo agli ioni di litio viene subito un quesito: quali sono le migliori da abbinare all’impianto fotovoltaico? Quelle al piombo-gel o quelle al litio?
Ogni tecnologia ha i suoi pregi e difetti e questo avviene anche con queste due tipologie di batterie. Analizziamole meglio.
Le batterie al piombo-gel sono in uso da molti anni e sono presenti in svariati settori. La loro tecnologia, perciò, è abbondantemente sperimentata e la loro tensione assicura una facile integrazione con il gestore della batteria integrato nell’inverter che utilizziamo, ossia il Nedap- The Power Router. Un grosso limite delle batterie al piombo-gel è che possono essere scaricate solo fino al 50/60%. La massima durata è garantita dalla delicatezza del ciclo di carica e scarica delle batterie. Per garantirgli una più lunga vita non sono da posizionare in ambienti esterni esposti alle alte e basse temperature. Di media sono da sostituire dopo 9/10 anni.
Le batterie agli ioni di litio sono di più recente tecnologia ed hanno un‘efficienza maggiore e una vita più lunga. Rispetto alle batterie convenzionali, le batterie al litio consentono una maggiore profondità di scarica, anche fino al 90% perciò l’energia solare che viene accumulata durante il giorno è ottimizzata per l’autoconsumo al massimo livello. Un difetto importante è che il prezzo di vendita è più alto rispetto alle altre batterie.
In base alle proprie esigenze e preferenze si può scegliere una o l’altra tecnologia, entrambe valide al fine di ottimizzare l’autoconsumo e utilizzare il più possibile la sola energia del sole.
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