Quali sono gli incentivi per fotovoltaico e batterie di accumulo in Lombardia? Ci sono novità per il 2023? Esistono contributi diversi per aziende e privati? In questa pagina, T-Green risponde a tutte le tue domande in modo esauriente. Scopri ora tutto quello che c’è da sapere!
In questa pagina troverai:
Il Superbonus 90%, che nel 2022 era invece al 110%, è una detrazione fiscale applicata sulle spese funzionali all’installazione di un impianto fotovoltaico. Si tratta della restituzione al 90% del costo di investimento in 4 quote annuali di pari importo.
In generale, questo incentivo disponibile nella regione Lombardia è usufruibile da tutti coloro che eseguono interventi di efficientamento energetico, definiti interventi “trainanti”. Il fotovoltaico, invece, rappresenta un intervento “trainato”, perciò per godere del bonus è necessario installare i pannelli in concomitanza a uno dei seguenti lavori:
La spesa massima detraibile è di € 48.000 (cumulativa per l'impianto e le batterie di accumulo, eventualmente).
Chi può sfruttarlo?
Condomini e abitazioni unifamiliari già esistenti, escluse quindi le nuove costruzioni, che decidono di installare un impianto fotovoltaico.
Quando scade?
Il 31 dicembre 2023.
Il Bonus ristrutturazione 50%, invece, è un incentivo fotovoltaico che la Lombardia mette a disposizione di chi non ha i requisiti per accedere al Superbonus. Consente infatti di recuperare il 50% della spesa investita, tramite detrazione rimborsata dallo Stato.
Questa agevolazione copre la spesa effettuata per gli interventi di manutenzione ed efficientamento energetico, non per le spese accessorie (a meno che non si tratti di lavori in economia effettuati dal soggetto stesso: in questo caso, rientra anche l’acquisto dei materiali).
Il tetto massimo per accedere a questo incentivo è di € 96.000 e il contributo viene ripartito in 10 quote annuali.
Chi può sfruttarlo?
Privati che eseguono operazioni di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia per condomini e unità immobiliari, oltre a interventi secondari effettuati per il risparmio energetico.
Quando scade?
Il 31 dicembre 2024.
L’IVA agevolata è una percentuale di imposta ridotta per l’installazione di impianti fotovoltaici. È stabilita al 10% per le abitazioni già esistenti e al 4% per le prime case.
Questo incentivo fotovoltaico della Lombardia si applica a tutte le componenti dell’impianto, quindi anche alle batterie di accumulo e non solo:
In più, non si limita alle componenti ma comprende anche diverse fasi dell’installazione:
Chi può sfruttarlo?
Tutti coloro che acquistano beni e servizi necessari alla costruzione di un impianto fotovoltaico.
Quando scade?
Non sono previste scadenze.
Vuoi sapere di più sugli incentivi per fotovoltaico e accumulo della regione Lombardia?
Per le aziende, nel 2023, è ancora disponibile il Reverse Charge. Si tratta di un incentivo fotovoltaico che, in Lombardia e nelle altre regioni, permette di richiedere l’esenzione dal pagamento immediato dell’IVA sull’acquisto di un impianto fotovoltaico.
Con il Reverse Charge, gli obblighi fiscali gravano sul soggetto che riceve la fattura, e non più su chi la emette. Le modalità possibili sono:
Per godere di questa agevolazione correttamente, è necessario che:
Chi può sfruttarlo?
Lo possono richiedere tutte le aziende che installano pannelli fotovoltaici sia sul tetto della propria attività (impianti integrati e semi-integrati), sia a terra.
Quando scade?
L’incentivo è stato prorogato fino al 2026.
Rispetto alla versione del 2022, la Nuova Sabatini di quest’anno ha subito una revisione dei propri contenuti. Questo incentivo fotovoltaico della Lombardia ha lo scopo di finanziare gli investimenti delle piccole e medie imprese in beni 4.0, green e ordinari.
La novità di quest’anno è l’adeguamento del tasso di interesse per gli investimenti green (tra cui rientra il fotovoltaico): a partire dal 1° gennaio 2023, infatti, è stato stabilito al 3,575%. Il contributo concesso, invece, deve sempre far parte di un progetto di efficientamento sostenibile più ampio.
Il finanziamento segue criteri ben precisi:
Chi può sfruttarlo?
Le micro, piccole e medie imprese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, attrezzature, impianti e beni strumentali a uso produttivo. Sono escluse le imprese che operano nel settore inerente ad attività finanziarie e assicurative.
Quando scade?
Il 31 dicembre 2023.
Anche l’Unione Europea concede contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici, anche con batterie di accumulo, che ogni stato membro e regione italiana può integrare alle proprie agevolazioni in materia di sostenibilità.
Tramite questi incentivi, è possibile recuperare:
Le aziende che decidono di beneficiarne dovranno mettere in funzione i propri impianti fotovoltaici entro 30 giorni dalla concessione di queste agevolazioni.
Chi possono sfruttarli?
Tutte le imprese che vogliono produrre energia elettrica attraverso impianti fotovoltaici.
Quando scadono?
Il 31 dicembre 2023.
Per le aziende che operano nel settore agricolo, in Lombardia e nel resto d’Italia c’è un incentivo specifico per l’installazione di impianti fotovoltaici: stiamo parlando del parco agrisolare.
Nel 2023, i contributi che verranno stanziati sono pari al 50% dei 1,5 miliardi di euro previsti per l’intero progetto e fungeranno da finanziamento per la realizzazione di impianti fotovoltaici per queste imprese.
I criteri che riguardano questo incentivo sono:
Chi può sfruttarlo?
A tutte le imprese agricole, agroindustriali, zootecniche e correlate, sia per l’installazione di pannelli sia per la riqualificazione dei fabbricati.
Quando scade?
Entro il 30 giugno 2026, data in cui la realizzazione, il collaudo e la rendicontazione degli interventi devono essere conclusi.
Vuoi sapere di più sugli incentivi per fotovoltaico e accumulo della regione Lombardia?
Ci sono degli incentivi che possono essere sfruttati sia da aziende che privati. Uno di questi è il ritiro dedicato. Nel 2023, infatti, non sarà più possibile accedere allo Scambio sul Posto, che però può essere sostituito dal ritiro dedicato.
Di che cosa si tratta? Della possibilità di vendere l'energia prodotta e non autoconsumata al gestore dei servizi energetici ricevendo una compensazione commisurata ai kW che vengono immessi in rete a partire da un impianto con potenza massima di 10 MW.
Ci sono due modalità disponibili per accedere a questo incentivo fotovoltaico in Lombardia:
Chi può sfruttarlo?
Chiunque produca energia elettrica da fonti rinnovabili.
Quando scade?
Non sono previste scadenze.
Un’ottima occasione di risparmio per aziende e privati è rappresentata dalle comunità energetiche: si tratta di gruppi di soggetti che si riuniscono per produrre energia elettrica in modo congiunto. Ogni membro della comunità poi potrà consumare l’elettricità prodotta a prezzi agevolati.
Per accedere a questo incentivo per fotovoltaico e accumulo sono disponibili appositi bandi regionali. Per saperne di più, quindi, è bene informarsi presso gli uffici o il sito web della regione Lombardia.
Le comunità energetiche, per poter essere considerate tali, devono:
Al momento le comunità energetiche sono ancora in fase progettuale, attendiamo quindi che vengano definite le linee guida e che il progetto venga concretizzato.
Chi potrà sfruttarle?
Qualsiasi soggetto che consumi energia, quindi sia chi possiede un impianto fotovoltaico, sia chi invece non ne dispone.
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