Il fotovoltaico conviene ancora? Certo e ti fa risparmiare ancora di più.
Installare un nuovo impianto fotovoltaico nel 2014 si rivela particolarmente conveniente: lo Stato infatti, ha posticipato la data di scadenza per richiedere le detrazioni fiscali IRPEF del 50%. Ora la nuova scadenza slitta fino al 31/12/2014: chi installerà nei prossimi mesi un impianto fotovoltaico potrà dunque approfittare di una sostanziosa detrazione sull'IRPEF, pari alla metà delle spese affrontate per la sua costruzione (con un limite massimo di 96.000 euro).
La detrazione viene erogata in 10 rate annuali dello stesso importo: se ad esempio acquisto un impianto fotovoltaico e spendo 10mila euro (più IVA al 10%), potrò recuperare 5mila euro in 10 anni (quindi 500 euro ogni 12 mesi). L'impianto fotovoltaico è ancora più conveniente per tutti gli immobili a uso prevalente abitativo: oltre alla detrazione IRPEF del 50%, infatti, si potrà beneficiare di un'IVA ridotta al 10%, anziché del 22%. Tale beneficio proseguirà anche dopo il 2014. Le detrazioni IRPEF per un impianto fotovoltaico rientrano nelle più generali norme di regime per "lavori di ristrutturazione e recupero" in ambito edilizio.
Chi può usufruire della detrazione? I proprietari, gli inquilini e affittuari ed in particolare il proprietario del bene immobile, titolare di un diritto di usufrutto, abitazione, uso e superficie, inquilino o comodatario, soci di società semplici e cooperativa; imprenditori (ma solo se l'immobile in questione non rientra tra le merci e i beni strumentali all'attività). La detrazione può essere inoltre richiesta dal familiare che convive con chi detiene o possiede l'immobile su cui viene realizzato l'impianto, purché i bonifici riportino la sua intestazione. La convivenza deve essere riscontrabile al momento dell'inizio dei lavori.
Cosa fare per richiedere la detrazione? Il primo passo è comunicare all'ASL (Azienda Sanitaria Locale) l'inizio dei lavori. In seguito, l'importo deve essere saldato per mezzo di un bonifico sulla cui ricevuta deve essere esplicitato: causale dettagliata del pagamento, dati del soggetto che paga e del soggetto che riceve (con tanto di numero di partita iva oppure indicazione del codice fiscale). Quando arriva il momento di dichiarare i redditi, bisogna indicare tutti i dati catastali dell'immobile e tutti i documenti richiesti dall'Agenzia delle Entrate.